Poliposi nasale, meno steroidi sistemici con mepolizumab #ATS2021
Attualmente sono stati esaminati anche numerosi approcci di trattamento combinato con farmacoterapia e psicoterapia per la BN con risultati talora contradditori. L�Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa (BN) ed il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI) sono gravi condizioni che comportano un�alterazione sia della salute psicologica che fisica. Presentano una maggiore prevalenza nei paesi industrializzati e colpiscono prevalentemente le donne; soltanto dal 5% al 15% di pazienti con AN e BN ed il 40% di pazienti con DAI è di sesso maschile (1) (2). Il 3% delle donne sviluppa un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA) nel corso della sua vita (3). Generalmente i DCA sono caratterizzati da diverse alterazioni del comportamento alimentare ed ansia per la forma ed il peso corporeo. Inoltre i DCA presentano differenti e peculiari tratti di personalità, il cui studio potrebbe risultare importante per poter meglio progettare un percorso terapeutico individualizzato sia dal punto di vista psicoterapeutico che psicofarmacologico (4).
- Il fegato svolge un ruolo importante nella sintesi della vitamina D, che proprio a livello epatico viene idrossilata dagli enzimi del citocromo P450 per produrre 25-idrossivitamina D, la principale forma di immagazzinamento della vitamina (9-12).
- Sembra agire con un meccanismo del “tutto o nulla” e questo potrebbe essere indizio di una qualche differenziazione nella patogenesi della malattia nei soggetti responders.
- Un esito più diversificato e frammentato risulta da una recente analisi sulle terapie ormonali delle donne in menopausa, in cui sono stati confrontati i risultati di diversi studi condotti dal 2017 al 2020.
- Il legame tra la pillola e il rischio di tumore mammario è difficile da dimostrare, a causa delle diverse formulazioni e dosaggi di questo tipo di farmaci in continua evoluzione nel tempo.
- I servizi messi a disposizione da Aimac per i malati di cancro sono completamente gratuiti, ma molto onerosi per l’Associazione.
- Da tempo l’Associazione ha attivato una convenzione con le terme di Comano e ora anche con le terme di Sorano (Gr) per venire incontro alle esigenze del paziente affetto da psoriasi, il quale può avere a disposizione una opzione terapeutica naturale ed efficace come quella della Balneoterapia.
Ciclosporina A La ciclosporina per via sistemica necessiterebbe dell’impiego di dosi elevate (6 mg/Kg/die) per ottenere una ricrescita accettabile con effetti secondari piuttosto marcati e ricaduta alla sospensione. L’effetto terapeutico si esplica per la sua attività immunosoppressiva con diminuzione elettiva dei linfociti CD4+ e delle linfochine ad essi correlate. Sulla cute alopecica inverte rapidamente il rapporto CD4+/CD8+, evento ritenuto fondamentale per ottenere la ricrescita. Zinco Uno studio recente in doppio-cieco su pazienti con interessamento minore del 50%, ha dimostrato un risultato statisticamente positivo a favore del gluconato di zinco (60 mg/die di Zn metallo) sul placebo. A parte i disturbi digestivi, nessun effetto collaterale, sebbene lo zinco in eccesso sia tossico. È stato dimostrato che l’assunzione della pillola può ridurre dal 30 al 50 per cento le possibilità di sviluppare un tumore ovarico rispetto a chi non ne ha mai fatto uso.
Eziopatogenesi, clinica e criteri diagnostici della steatosi e steatoepatite
Tale molecola sarebbe specifica per l’IRC, non essendo stata riscontrata in pazienti non uremici con insulino-resistenza. Il difetto non riguarda solo il recettore insulinico, ma presumibilmente avviene anche a livello post-recettoriale, poiché è documentata la riduzione dell’attività della fosfatidil-inositol 3-chinasi (16). Altri possibili meccanismi responsabili dell’insulino-resistenza sono l’aumento della gluconeogenesi epatica, la ridotta captazione epatica e muscolo-scheletrica del glucosio, la ridotta ossidazione del glucosio in anidride carbonica e acqua e soprattutto la diminuita sintesi di glicogeno (17). Per esempio, l’insulino-resistenza può essere migliorata da una dieta a basso contenuto proteico in pazienti pre-dializzati e dal trattamento con eritropoietina o calcitriolo in pazienti emodializzati. Nei pazienti con IRC risultano frequentemente aumentate anche le concentrazioni di antagonisti dell’insulina, quali glucagone e GH, che parteciperebbero quindi alla patogenesi dell’insulino-resistenza insieme con acidosi metabolica, infiammazione cronica e aumentata attività del sistema renina-angiotensina (18).
Inosiplex E’ un immunomodulatore timo-mimetico, in grado di attivare anche i macrofagi e di indurre la produzione di interleuchina 1 e 2. E’ stato utilizzato anche in forme gravi di alopecia alla dose di 50 mg/kg/die in tre somministrazioni quotidiane ed uno studio in doppio cieco ha dimostrato la sua lieve superiorità rispetto al placebo. I risultati di queste ricerche suggeriscono che le donne in terapia sostitutiva estroprogestinica in menopausa abbiano un rischio relativo di tumore al seno doppio rispetto a chi non ne ha mai fatto uso. Dopo cinque anni di trattamento questo rischio diventa anche maggiore e ne occorrono altri cinque dalla sua interruzione perché il rischio torni quello di partenza.
Essendo di piccole dimensioni, può essere inserita nella cintura senza interferire con le vostre normali attività quotidiane. Prima di lasciare l’ospedale, vi saranno fornite tutte le istruzioni relative alla pompa, vi sarà spiegato come gestirla e che cosa fare in caso di malfunzionamento. Dopo quattro giorni di trattamento, dovrete tornare in ospedale per rimuoverla.Nel caso in cui non fosse disponibile una pompa, sarete ricoverati e sottoposti al trattamento in ospedale.Il metilprednisolone può essere somministrato per infusione goccia a goccia o sotto forma di compresse per via orale. Nel caso di assunzione per via orale, è importante seguire rigidamente la prescrizione del medico. L’oncologo vi prescriverà un preparato antimetico, che dovrete prendere seguendo rigorosamente le sue indicazioni, anche se non accuserete alcun senso di nausea, in quanto alcuni farmaci sono più efficaci a prevenirla piuttosto che a ridurla una volta che si sia manifestata.
Fibrosi Cistica: Kaftrio rimborsato per i pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 11 anni
Un ampio studio multicentrico ha confrontato la risposta di pazienti al placebo e a 20 mg di fluoxetina o 60 mg di fluoxetina al giorno ed ha riscontrato che soltanto un dosaggio più alto risulta essere chiaramente superiore al placebo (40). Oltre a migliorare i sintomi caratteristici della BN, come le abbuffate, le condotte di eliminazione e i problemi riguardo al peso e alla forma corporea, la fluoxetina è risultata efficace anche nel diminuire la sintomatologia ansioso-depressiva. Comprovata l�efficacia della fluoxetina nella gestione acuta della BN, recentemente alcuni autori si sono proposti di esaminare l�efficacia di questo farmaco anche nel trattamento a lungo-termine e nella prevenzione delle ricadute. Uno studio controllato con placebo ha studiato l�efficacia e la sicurezza del trattamento con fluoxetina in confronto al placebo nel prevenire le ricadute nella BN durante un periodo di 52 settimane dopo un efficace trattamento acuto con fluoxetina (41). Da questo studio è emerso che il trattamento continuato con fluoxetina in pazienti con BN, che hanno già risposto al trattamento in acuto, migliora l�outcome e diminuisce la probabilità di ricadute.
- Conclusione Nei pazienti con CHF risulta fondamentale la valutazione della presenza di deficit ormonali singoli o multipli, che possono essere in alcuni casi la causa stessa del quadro di scompenso cardiaco.
- Il successo terapeutico deve essere perseguito con ancora più determinazione nei bambini, per le considerazioni fatte in precedenza.
- Peraltro, lo schema posologico a giorni alterni usato fin dall’inizio sembra possibile soltanto con alcuni farmaci, per esempio il desametasone, grazie alla lunga emivita del farmaco.
- È, infatti, ampiamente noto il ruolo svolto dal glucagone nella regolazione della produzione di glucosio a livello epatico e come i livelli di glucosio circolanti influenzino la secrezione di glucagone delle cellule alfa del pancreas (27).
- Nel caso di assunzione per via orale, è importante seguire rigidamente la prescrizione del medico.
Un’evoluzione recente del FRAX adattata alla realtà italiana e recentemente validata, è il DeFRA (FRAX-derived) che sembra migliorare la previsione della probabilità del rischio di frattura a 10 anni. Il Fracture Risk Assessment Tool (FRAX), patrocinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, stima la probabilità a 10 anni di frattura nelle donne non trattate in post-menopausa e negli uomini con età pari o maggiore a 50 anni (7). Oltre al dolore, risultati simili tra i 2 gruppi sono stati ossercati anche per la funzione fisica, con una variazione del punteggio WOMAC pari a -7,1 nel gruppo trattato con triamcinolone e a -9,2 nel gruppo placebo.
Modificazioni surrenaliche nel paziente critico
Anche l’eritropoietina, usata spesso, sebbene illegalmente, soprattutto nel ciclismo per aumentare la disponibilità di ossigeno per i muscoli, può essere molto pericolosa provocando trombosi. Il farmaco viene utilizzato talvolta dai medici nei malati oncologici per aumentare la produzione di sangue, ma non si può escludere che nei soggetti sani che non ne hanno bisogno possa favorire la comparsa di leucemie. Nonostante il divieto di usare steroidi anabolizzanti da parte delle organizzazioni atletiche internazionali, l’uso di queste sostanze è ancora molto diffuso poiché si ottiene un incremento delle masse muscolari con miglioramento delle performance sportive.
Tossicità epatica dei farmaci endocrini e loro uso nei pazienti con epatopatia
I corticosteroidi sono ormoni derivati dal colesterolo, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, che vengono secreti per partecipare attivamente ad alcuni importanti meccanismi fisiopatologici. I corticosteroidi sono tradizionalmente utilizzati nelle patologie flogistiche, ove sono in grado di inibire il processo infiammatorio; sono infatti efficaci nel processo di remissione della fase acuta delle malattie autoimmuni. Sono ben noti gli effetti negativi dei cortisonici sul metabolismo glicidico, laddove possono essere causa di diabete meta-steroideo, soprattutto se utilizzati per tempi prolungati e a dosi elevate, in soggetti geneticamente predisposti. Quest’ultima azione è legata al generale effetto catabolico degli ormoni steroidei atto a incentivare il catabolismo proteico, diminuendo la mineralizzazione ossea e stimolando la mobilizzazione degli acidi grassi e del glicerolo dai siti di deposito. Un nuovo approccio alla farmacoterapia della BN è recentemente emerso dai report di Faris et al.
Viceversa, l’ipotiroidismo è accompagnato a una marcata diminuzione della sensibilità agli agonisti simpatici, con conseguente aumento della resistenza vascolare periferica e della rigidità arteriosa. Inoltre, in modelli animali l’ipotiroidismo riduce la vasodilatazione endotelio-dipendente mediata dall’ossido nitrico (1). L’ipertensione secondaria a disturbi della tiroide è di solito reversibile con il ripristino dello stato di eutiroidismo, ma in alcuni casi è necessario trattare farmacologicamente l’ipertensione.
Fattori di rischio per lo sviluppo di FA nell’ipertiroidismo sono età, sesso maschile, ipertensione arteriosa, sottostanti patologie coronariche, scompenso cardiaco e malattie valvolari, T3-tossicosi. La FA è più frequente nei casi di T3-tossicosi e nel gozzo multinodulare tossico (GMN) rispetto al morbo di Graves, riflettendo l’età più avanzata dei pazienti con GMN (1). Per quanto riguarda le alterazioni periferiche nei pazienti con CHF, un interesse crescente stanno sviluppando le disfunzioni endocrine che vanno a definire il quadro della sindrome da deficit multiormonale, caratterizzata da modifiche del bilancio catabolismo/anabolismo nei pazienti con CHF, fino a quadri di cachessia cardiaca (3).
L’ormone della crescita (GH), importante per trattare i bambini con deficit della crescita, se somministrato a chi non ne ha bisogno sembra essere coinvolto nella formazione di diversi tipi di tumore, da quello del colon ai linfomi. Quando si prendono contraccettivi orali è quindi ancora più importante sottoporsi regolarmente ai programmi organizzati di screening per il tumore del seno e della Follistatin-344 1 mg Peptide Sciences in farmacia cervice, secondo gli schemi e le cadenze raccomandati a tutte le donne anche in base alle fasce di età. Questi controlli consentono infatti di individuare un’eventuale malattia oncologica in fase precoce, con maggiori possibilità di cura. Si possono assumere ormoni volontariamente sotto forma di farmaci prescritti dal medico, oppure inconsapevolmente da contaminanti presenti nell’ambiente.